Serve tempo.
Serve tempo perché le piante crescano e possano abituarsi alla terra e al clima. Serve tempo anche per partorire un’idea, capace di palesare l’intenzione che la terra stessa, a un certo punto, ci sussurra. E serve tempo per avere la certezza di aver fatto le cose per bene.
Il tempo è una variabile complessa capace però di esprimersi nella semplicità di un “tic” che scandisce il secondo. Anche il vino è una variabile complessa ma, eretta dalle costanti che l’uomo fissa.
Abbiamo atteso che le piante fossero a terra da almeno otto anni, prima di vinificare in bianco il Pinot Nero. Abbiamo pazientato quarantun mesi prima di disturbare il vino dal suo riposo.
Adesso si può bere.
“Nero” (la fotografia è dell’amico Dan Lerner) rappresenta l’ultima espressione in vino di Colline della Stella, l’azienda di Andrea Arici. Solo Pinot Nero e unicamente quello dei quattromila metri del vigneto di Cascina Loda e come sempre, Dosaggio Zero. Figlio di una vendemmia difficile -quella del 2007- che ha saputo però regalarci grandi emozioni, come con lo “scritta rossa” e adesso con questa nuova creatura.
Contrariamente alla nostra consuetudine di mettere in commercio i millesimati (questo vale anche per i vini di Camossi) dopo almeno un anno dalla data di sboccatura, per “Nero” abbiamo ritenuto opportuno uscire dopo un periodo, di gran lunga più breve. Questo perché al naso lo abbiamo trovato da subito armonico, con un ottimo corredo aromatico e assolutamente goloso. Per la sua evoluzione in qualcosa di diverso, serve -come sempre-tempo.
Le bottiglie prodotte sono solo mille. Il vino è stato degustato in pubblico per la prima volta sabato a Terre di Vite e da oggi cominciamo a consegnarlo a tutti quelli che, con nostra grande soddisfazione, l’hanno richiesto ancor prima di degustarlo. Grazie!
P.S. tranquilli, ne abbiamo ancora “qualche centinaia”. 🙂
Fantastico…peccato che difficilmente riusciro ad averne..
Questo è frutto di un lungo e paziente lavoro, con mille sacrifici ma con tanta passione che portano poi a grandi soddisfazioni…come il Pinot Nero.
Complimenti anche a te Giò! Hai toccato un punto importante: SERVE TEMPO..ed è proprio così..il vino richiede calma e pazienza.
Bell’articolo!!!
Confermo è assolutamente goloso e super BUONO!!i complimenti sono d’obbligo,bravi.
Bella anche la bottiglia trasparente ,così fa venire più sete 🙂 .Saluti a tutti gli gnari-spero si scriva così-ciao GP
Tienimene almeno due bocce!! Ci inventeremo un’occasione per la consegna …
te le regalo se scrivi il post che mi hai promesso.. 😉
Affare fatto!! Faccio il possibile per sintetizzare due ore di convegno e poco altro …
in brescia e provincia, preferibilmente in franciacorta dove se ne può reperire un paio di bocce?
le troverai alla Dispensa (appena le consegnamo), da Stefano Cerveni… oppure senti Danilo Donati..
thanx