Sabato 11 dicembre, presso l’Osteria Al Bianchi in via Gasparo da Salò a Brescia, si terrà l’incontro tra due imprese che hanno ottenuto il più prestigioso riconoscimento dall’associazione di Bra, nelle rispettive categorie. La chiocciola, che non è una novità per “il Bianchi”, lo è invece per Enrico Togni che rappresenta una delle centosessanta aziende agricole italiane, che hanno ottenuto il medesimo riconoscimento nella neonata guida Slow Wine 2011.
L’Osteria Al Bianchi rappresenta la cultura storica della gastronomia del territorio bresciano e l’Azienda Agricola Togni e Rebaioli di Darfo Boario, s’impegna per la sopravvivenza del patrimonio vitivinicolo di Valle Camonica. È proprio per questo profondo rispetto per le tradizioni del territorio, che si è voluto realizzare questo matrimonio tra culture bresciane.
Nel consueto appuntamento dell’aperitivo del sabato con il “Bertagnì”(dalle ore 11e30) sarà abbinato, per tutti gli avventori che lo chiederanno, “Opol”, il vino frutto del progetto che Enrico Togni con TerraUomoCielo stanno promuovendo per la tutela della viticoltura Camuna.
L’evento, promosso dall’associazione Brescia per Passione, da questo Blog, oltre che dall’Osteria Al Bianchi e da Enrico Togni, è patrocinata da Slow Food, nella figura di Eugenio Signoroni, responsabile della guida Slow Wine per la Provincia di Brescia e nuovo curatore, con Marco Bolasco, della Guida alle Osterie d’Italia sempre di Slow Food.
Il valore dei prodotti del territorio, dipende direttamente dal valore del territorio stesso. L’Osteria Al Bianchi raffigura un esempio di tutela delle tradizioni bresciane, sia culinarie che culturali. Un luogo capace di gestirsi in una formula che dura da decenni e che vede nel più profondo senso del termine “Osteria” la chiave di un successo che si rafforza ogni anno. L’azienda Togni e Rebaioli con il progetto Opol vuole dare vigore alla viticoltura della Valle, che negli ultimi cinquant’anni ha visto sparire oltre duemila ettari di vigneto. Il vino Opol è un esempio virtuoso della volontà di tutelare quello che è rimasto della storia e della cultura enoica del più vasto territorio della Provincia Bresciana.
Molto simpatico l’incontro al “Bianchi”, forse l’unica osteria bresciana che con semplicità tramanda le nostre più autentiche espressioni eno-popolari. La presenza di una realtà agricola che vanta la storia , le tradizioni, il territorio come quella di Togni-Rebaioli (Valcamonica)ha portato un contributo importante alla comprensione del rapporto “utilità,territorio,tradizione” anche in assenza di mercato significativo. Complimenti ad Arcari, Slow Wine,Togni e alla Castelletti..
Grazie a te per aver partecipato, Marcello!
Adesso attendo di poter degustare il tuo vino…
vengo anch’io in quel di cellatica!ae mi volete 😉
Grazie Marcello! Ricordati che noi di Brescia per Passione ti aspettiamo il 21 sera in sede per gli auguri.