Temporary Science Centre (e TerraUomoCielo) approdano a Verona

Non so dirvi cosa mi faccia più piacere, già il solo fatto di essere parte di un appuntamento di questa portata nella mia città mi rende particolarmente felice. A questo va aggiunta l’enorme soddisfazione di poterlo fare raccontando i vini di aziende (e persone) che stimo, in compagnia del mio mentore sull’olfatto (cambiando l’ordine degli addendi la soddisfazione permane). Che vado blaterando?

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Mi riferisco al Temporary Science Centre, il progetto orchestrato dal Centro della Scienza e Tecnologia (POST) di Perugia che nel 2014 ha sbaragliato la concorrenza ottenendo il massimo punteggio tra i progetti di divulgazione presentati annualmente al MIUR nell’ambito della promozione della cultura scientifica. Nasce ispirandosi ai temporary shop, portando (e facendo sostare per un pò) la scienza in aree nazionali dove non sia ancora presente un centro di questo tipo.

Lo scopo?  Divulgare, condividere e intrattenere, ‘trasferire un’esperienza scientifica coinvolgente e appassionante in uno spazio cittadino non convenzionale’. L’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Verona, partner dell’iniziativa, ha quindi scelto l’area espositiva Renato Birolli. Dal 20 Febbraio al 5 Marzo l’ex macello comunale in pieno centro storico divenuto oggi spazio culturale polivalente, si trasformerà in polo scientifico temporaneo.

Due settimane dedicate alle scienze con un programma davvero ghiotto. Dal lunedì a giovedì ampio spazio alla didattica per ‘diffondere gli strumenti più innovativi del panorama internazionale tra i docenti delle scuole locali’, con strumentazioni e metodologie all’avanguardia a fruizione libera o assistita. Mentre l’weekend sarà arricchito da convegni, caffè letterari ed exhibit interattivi pensati per un pubblico trasversale.

Leggo il programma e trattengo a stento l’entusiasmo: potrete assistere ad un incontro su Galileo curato da Carlo Pierini, architetto e vice presidente dell’assocazione scienza e tecnica di Verona, si parlerà di cosmoligia e ‘big bang theory’ con il professor Yves Gaspar, cosmologo e ricercatore alla Cambrigde Univesity (UK) e docente all’università Cattolica del Sacro Cuore. E ancora smart city, scienze naturali e sì, anche sensoriali.

Sabato 5, dalle 15.30 alle 17.15 Anna D’Errico ci condurrà nel fascinoso mondo dell’olfatto, mentre dalle 17.30 alle 19.30 la sottoscritta terrà un laboratorio in cui potremo esplorare l’intima relazione tra sensorialità e il mosto (franciacortino) da uve fermentato. TerraUomoCielo, sponsor tecnico dell’evento, sta selezionando le referenze che avremo in assaggio. Per scoprirle dovrete ovviamente palesarvi in quel di Verona sabato 5 Marzo. Ingresso gratuito, su prenotazione. Posti limitati.

Info e prenotazioni qui sotto. Vi aspettiamo.

 

In breve:

Dove: area espositiva Renato Birolli, via Macello, 17 (VR)

Quando: dal 20 Febbraio al 5 Marzo 2016

Come: ingresso libero.

Attività didattiche e laboratorio “sensorialità e vino” su prenotazione.
Info line: 347/6086340
Prenotazione attività didattiche: 075/5736501

In allegato il PROGRAMMA dell’evento.

 


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