Succede che avrei dovuto scriverne tempo fa, durante la mia ultima discesa abruzzese. Succede che per una serie di concomitanze, il gelo dell’inverno e la mia proverbiale pigrizia su tutte, ne scriva ora. Lo faccio oggi, anche perché l’impegno che l’Abruzzo sta mettendo in campo per salvaguardare il territorio comincia a essere riconosciuto per il suo immenso valore. Ben quattordici bandiere blu per il mare e le spiagge Abruzzesi, rappresentano un grande risultato!
Ogni promessa è un debito e Orsogna, è un impegno piacevole da saldare. Cuore dell’Abruzzo chietino ricco di storia, di tradizioni e di uomini che amano il loro territorio, Orsogna mi si è presentata come una sorpresa di quelle che non ti aspetti, di quelle che quando finiscono ti lasciano un pizzico di malinconia.
Ogni volta che vado in Abruzzo, conosco persone appassionate e orgogliose della propria terra. Uomini entusiasti, coriacei ma con un sorriso vero quanto il sole.
Così è stato con Antonino Antonelli, architetto di Orsogna con una passione per tutto ciò che concerne il wine&food e per la sua terra, tanto da creare in piazza Mazzini, un punto d’incontro, un luogo di cultura per le eccellenze enogastronomiche Abruzzesi e non solo.
Da InTabula si fonde perfettamente l’arte di un’architettura originale e affascinante, fatta di dettagli che palesano una cultura non certamente improvvisata e la passione per le cose buone, delle quali l’uomo deve poter godere.
Design, vino e cibo non appaiono come prodotti a scaffale ma come un intreccio di culture in una vetrina, che fa da cornice a un contenitore di emozioni.
Passate da Orsogna, fatevi un giro in Abruzzo!
grazie giovanni, troppo buono, nel ringraziarti infinitamente per il tuo scritto ti rinnovo la stima con l’auspicio, a breve, di poterci incontrare nuovamente in occasione di nuove contaminazioni conviviali.
un abbraccio, antonino antonelli