Il 18 marzo, dopo febbrili preparativi e confusionarie spedizioni, sono partito alla volta degli States. Prima tappa New York. La “grande mela”, le mille luci di Manhattan pronte ad accogliere un evento dal sapore unico. Infatti al Four Season, emblema dell’alta ristorazione statunitense, era di scena la presentazione della Franciacorta, intesa come territorio vitivinicolo.
Ambasciatori nel “centro del mondo”, nelle stanze di quel “luogo sacro” dove per altro sono state girate scene di diversi film (Colazione da Tiffany, per esempio), eravamo uno sparuto gruppo di aziende. Cavalleri, con le sorelle Giulia e Maria, oltre a Diletta (figlia di Giulia) , Ronco Calino con Arturo Radici, Lantieri rappresentata da Fabio (il loro direttore commerciale), Majolini, e il sottoscritto in rappresentanza delle due aziende da me seguite in TerraUomoCielo, Colline della Stella e Camossi.
Ad accompagnarmi, per non essere banale con le solite veline, sono stati Nico (ideatore con me di questo progetto) ed Andrea,altro enologo del team Enoconsulting. Circa 190 paganti accorsi per degustare i franciacorta e la cucina di Philippe Levéillè, chef del Miramonti L’Altro di Concesio, giunto a New York per preparare il menù della serata. Cinque portate ben equilibrate, nelle quali son state abbinate le diverse produzioni franciacortine, per concludere poi con il celebre gelato alla crema, simbolo del fine cena in quel di Concesio. Serata splendida, elegante, dove l’interesse per la scoperta di un territorio da parte dei partecipanti è stato condito da una sana ironia che ha reso il tutto straordinariamente emozionante e mai stucchevole (in Italia si tende a “pompare” per molto meno).
La serata è stata organizzata da Federica Bietta, titolare di “Franciacorta US” (società autonoma attiva nell’importazione e nella promozione dei vini franciacortini a New York) e dal suo braccio destro Laura Muggeo, assieme allo staff del Four Season.
A presto New York…
Che dire … a quest’ora improbabile, le 0.44 afferma perentorio l’angolo inferiore destro del desktop, apro per la prima volta questo blog e sono semplicemente contento di averti incontrato.
Grazie Giovanni.
Troppo gentile Carlos,rischi di farmi arrossire…