Cosa vorreste ricevere come cadeau (del genere molto ma molto standard) dal vostro innamorato (o innamorata)?
- una scatola di cioccolatini
- un mazzo di rose rosse
- una costosa boccetta di profumo
Io personalmente apprezzerei la scatola di cioccolatini se accompagnata da una bottiglia di Recioto, amerei di certo la rosa anche solo per usare come vaso una delle decine di bottiglie vuote che colleziono, ma soprattutto, sostituirei la boccetta di profumo con una “boccia di vino”.
Quest’ultima può essere bevuta in piacevole compagnia rendendo briosa (o brilla) la serata e una volta svuotata, può diventare parte della sopracitata collezione di bottiglie (e mi ricorderebbe il romantico incontro). Inoltre, lavorando in questo mondo al profumo spesso devo rinunciare e a tal proposito faccio una richiesta che penso possa essere condivisa da molti produttori: Si può vietare l’ingresso in cantina o ai banchi d’assaggio a chi ama farsi la doccia nel profumo* prima di uscire di casa? E’ una cosa che non sopporto e che di certo non aiuta nessuno nella degustazione (olfattiva) dei vini.
Scusate la divagazione ma mi è venuta spontanea… torno a bomba e quindi alla mia bottiglia di vino, il regalo che apprezzerei maggiormente. Ma per l’appunto che vino? Un suggerimento mi viene dalla Valténesi perché proprio oggi, a Milano – presso lo storico Savini in Galleria Vittorio Emanuele e alla presenza dello Stellato Chef Riccardo Camanini del Lido 84 – c’è stato il tradizionale déblocage del Chiaretto (oltre due milioni e mezzo di bottiglie per l’annata 2016).
Colore suggestivo, vagamente affine al petalo di rosa, aroma fragrante e floreale, ed un gusto che anticipa nel bicchiere la freschezza della primavera: il Valtènesi Chiaretto, vera e propria esclusiva enologica della riviera bresciana del Lago di Garda, torna proprio a partire da San Valentino sul mercato con la nuova annata proponendosi come ideale brindisi alla festa degli innamorati, e non solo.
Le iniziative promozionali infatti proseguiranno allo Spazio Cobianchi di piazza Duomo 19, dove il Valtènesi Chiaretto sarà protagonista di degustazioni come la “tre giorni” dedicata alla figura di Eleonora Duse, in programma dal 23 al 25 febbraio con anteprime letterarie, spettacoli teatrali e momenti enogastronomici. In seguito, mercoledì 1 e 8 marzo alle 18, aperitivi con il Valtènesi Chiaretto in abbinamento a prodotti tipici lombardi.
*più che profumo, in moltissimi di questi casi “invadenti”, si tratta di fragranze (se così si possono chiamare) che ricordano il ddt scaccia mosche o che riportano alla mente intensi e virili profumi anni ottanta “scaccia qualcos’altro” (vi ricordate Atkinsons o l’Arrogance o il “testosteronico” Azzaro?).