Se pensate che il titolo del post sia un po’ blasfemo pazienza, quando parlo delle mie scorribande tutte dedicate agli aperitivi con gli amici parlo sempre di santelle come se il mio “trascinarmi” (ovviamente esagero) da un locale all’altro fosse effettivamente quello della Via Crucis dove al posto di una croce sulle spalle mi porto – metaforicamente – un calice da riempire di locale in locale. La verità è che amo uscire per l’aperitivo con gli amici, ho i miei #postipreferiti e ne provo altri proprio per “testarli”, se ci torno è già buona cosa, se ne parlo o scrivo è perché ne vale la pena, altrimenti mi astengo.
In Franciacorta, cosa assurda, io non trovo così facilmente locali che mi soddisfino appieno e spesso torno negli stessi perché ritengo sia “meglio andare a colpo sicuro”. Mi sono accorta però di non avere mai scritto nulla di questi posti, ristoranti a parte, pertanto inizio oggi.
La mia santella numero 1 è sicuramente il Lounge Bar Sucré gestito da Massimo Sabadini insieme ai genitori e al gentilissimo staff di giovani ragazze. I miei amici sanno perfettamente che se propongo l’happy hour a Iseo non c’è neppure da chiedere “dove ci vediamo”. Ė scontato. Sucré.
Il locale si trova proprio in centro al paese a 20 m dal lago e dispone di uno splendido dehor del quale si può usufruire siano in estate che in inverno. L’arredamento degli spazi è curato e ci si immerge quasi sempre un’atmosfera total white tranne che per i cuscini delle sedie delicatamente patchwork o a fantasia. Spesso in occasione di ricorrenze e feste viene adeguatamente decorato a tema.
È uno dei pochi posti che io frequento dove ho la certezza di stare sempre, e sottolineo sempre, bene. Anche se il locale si presta decisamente all’aperitivo pre serata o al cocktail dopo cena, è molto piacevole da vivere anche durante la giornata, per diverse ragioni.
Innanzitutto, sia in questa stagione sia durante i mesi invernali, è uno dei pochi dehor dove c’è sole da mattino a sera e anche in inverno è molto gradevole stare all’esterno e catturare il solicchio che fa capolino. Inoltre ci sono diverse proposte per la colazione, si può tranquillamente pranzare con piadine, club sandwich (nei quali sono specializzati), insalatone e piatti del giorno.
Detto questo, all’aperitivo che viene proposto? Se ci penso bene, e pare brutto dirlo, niente di speciale in realtà, quello che dovrebbe essere proposto ovunque per conto mio ma che spesso non vedo neanche lontano un miglio. E non parlo solo degli stuzzichi per accompagnare il calice di vino (o il Pirlo Campari come in foto).
Innanzitutto apprezzo la velocità e i sorrisi del personale, sempre attento e con una parola carina in più anche per #ameliemelina. Apprezzo che ci siano alcune etichette di Franciacorta, e in mescita al calice e in bottiglia, adoro che facciano dei Pirlo Campari come si deve, senza elemosinare sul Campari e senza creare solo una granita slavata, mi piace praticamente cenare con il “piatto aperitivo” che viene servito con il primo (ma anche con il secondo e con il terzo e così via) giro. Mi piace, giunte le dieci di sera, ormai senza nessuno addetto alla cucina, ordinare lo stesso le piadine a gusti improbabili (beh provate però quella con mortadella e carciofini!), e vedere lo stesso Massimo che entra nel cucinino, senza battere ciglio o fare la faccia storta, a prepararle.
Beh, devo aggiungere altro? In realtà sì perché il locale ha un altro bonus… qui potete vivere una Gin Experience. Se siete amanti dei Gin o del Gin Tonic non potete avere che l’imbarazzo della scelta dato che il bar offre oltre quaranta gin provenienti da tutto il mondo da mixare a piacimento con toniche e ingredienti differenti.
E già che ci sono segnalo questa serata, una delle tante che vengono organizzate al Sucré.
P.s. Se proprio proprio devo trovare una nota dolente…sono le sedie! Sono pesantissime e non c’è volta, giuro, nella quale io non mi inciampi nelle gambe metalliche!
Devo dire che per un aperitivo in zona franciacorta ci sarebbe da aspettarsi un qualcosa in più. Concordo pienamente sulla bellezza del Sucrè, anche per me e mia moglie è il posto per l’aperitivo a Iseo (abbiam frequentato parecchio anche il Ripasso Cafè, sia quando era al posto del Sucrè, sia nella nuova sede…con la gestione nuova non abbiamo ancora avuto occasione di andare), tra i Franciacorta in mescita e i cocktail decisamente ottimi ne usciamo sempre soddisfatti. Anche con il piattino dell’aperitivo, nè troppo parco, nè troppo abbondante, si sta bene. E concordo sul servizio. Se conosci qualche altro posto dove direzionarsi…non esitare a citarlo! Per ora l’altro che considererei, seppur con prezzi decisamente più alti, è la Dispensa Pani e vini ad Adro, dove più che altro ho avuto finalmente un Franciacorta servito alla temperatura perfetta. Ok, non sono un sommelier (anzi, ne son ben lontano visto che la mia passione enogastronomica è recente), ma gustarlo alla temperatura perfetta cambia tutto
Ciao Christian, la settimana prossima pubblicherò un post con un altro posto, sempre zona Sebino in realtà, dove di sicuro puoi trovare il Franciacorta servito a temperatura giusta! L’altro posto dove talvolta andavo è l’Andata e Ritorno, locale decisamente più basic ma con una splendida vista alle Torbiere. Ahimè il circolo chiuderà questa domenica, resto in attesa di vedere quel che verrà creato al suo posto!
Per quanto riguarda la Dispensa negli ultimi tempi non ne sono rimasta molto contenta, c’è sempre qualcosa che mi lascia perplessa. Appena trovo e provo locali degni di nota ne scriverò di certo. A presto, Arianna