Un paio di mesi fa scrissi questo post per annunciare la partenza del bad boys franciacortino Arcari alla volta degli Stati Uniti. In programma, un #solouvatour2015 della durata di un mese per portare il verbo laddove, in alcuni luoghi, non sanno fare neanche lo spelling di F-R-A-N-C-I-A-C-O-R-T-A. Un fitto calendario di appuntamenti, seminari, presentazioni ed un giro degli States da far invidia a Phileas Fogg (figuriamoci a noi!).
Insomma, Giovanni è tornato e, a parte qualche bella instagrammata di hamburger, amici, mici e splendidi paesaggi, non sappiamo molto di quel che è accaduto…
Il dubbio che il viaggio fosse in parte un kerouachiano svago secondo me è venuto a tutti 🙂 ma la blogger di Providence (una delle tappe del tour) Aubrie Talarico ci fa sentire piccoli e maligni perché testimonia, con il dettagliato post linkato sotto, il lavoro svolto nella bella cittadina in Rodhe Island.
L’articolo innanzitutto spiega (perché è necessario farlo) cosa è il Franciacorta, la posizione del territorio e la rilevanza della denominazione in Italia, per poi descrivere in modo chiarissimo il Metodo SoloUva e le differenze tra quest’ultimo e il metodo tradizionale della rifermentazione in bottiglia. Naturalmente si parla anche dei Franciacorta di Arcari+Danesi e SoloUva, simboli di quel che lei definisce “Franciacorta’s Renaissance“.
Grazie Aubrie!
Grazie a voi!!! 🙂