Cosa manca? E a chi indovina regaliamo vino!

Il gioco è semplicissimo! Osservate l’etichetta e ditemi cosa manca perché tutto sia regolare. Indicate una sola cosa, quella che ritenete la mancanza più significativa.

Tra qualche ora pubblicheremo i commenti pervenuti sul blog in rigoroso ordine di arrivo. I primi 3 a rispondere esattamente vinceranno una selezione di 6 bottiglie tra cui Andrea Arici, Camossi, SoloUva e Arcari e Danesi in rigorosa confezione di riciclo di cartone da 6 da ritirarsi in Franciacorta. Ai più impavidi che ritireranno il premio in un giorno della settimana, anche un pranzo al Genuisì.

Le vallette garanti saranno le Tucche, che hanno ricevuto una mia mail questa notte con la risposta esatta.

La bottiglia è regolarmente a scaffale in un supermercato della provincia e la foto risale a martedì. Scusate il flash dell’inviato. 😉Franciacorta

 

 

 

 

 


74 risposte a "Cosa manca? E a chi indovina regaliamo vino!"

  1. a prima vista manca il nome di chi lo produce, la data di sboccatura e la tipologia. extra cuvèe non credo abbia un vero e proprio significato…
    purtroppo non è la prima etichetta del genere che vedo con questa lievissima mancanza.

  2. O cavolo, com’è possibile che lo mettano in vendita senza “quell’indicazione là”? A questo punto urge avere la fascetta, perchè da quella sarebbe possibile risalire a “quell’indicazione là”: le fascette dovrebbero essere tracciabili.

  3. il produttore o per lo meno il suo codice ICQRF di riferimento… Ma anche sulla dicitura Extra cuvèe avrei qualcosa da ridire…

  4. Manca nome/ragione sociale del produttore.
    (‘Extra cuvèe’ credo di non essere consentito.
    Credevo che data di sboccatura sia obligatorio ma il disciplinare dice facoltativo.)

    1. Non ho visto che era un Brut, quindi è giusto quello. Mancherebbe il marchio del consorzio, ma non si Sto arrivando! di che azienda si tratti.
      Ma poi… Extra cuvée… chevordì???

  5. Spero vivamente sia uno scherzo (anche se ormai la serietà non è più all’ordine del giorno e più è bandita meglio è…) Ma non vedo né la cantina, né il produttore, né la località (solo per accennarne tre..). Da Isolano posso pensare che questa bottiglia sia prodotta durante il Palio delle Contrade: giocandosi al “Magher”, gli organizzatori hanno pensato bene di commerciare il vino speziato con cui si consumano le abbondanti libagioni di quei giorni di festa…Ormai non ci si meraviglia più di nulla. Giovanni, coraggio e forza nel tuo lavoro e…avanti tutta!!!! Prima o poi “Davide” riuscirà con la fionda a centrare qualche… “crapa”…

  6. obbligatorio:
    – indicazione del produttore (almeno la sigla identificativa) e località, comprensiva di scritta ITALIA (Prodotto in Italia non basta)
    – anno di sboccatura (non più obbligatorio il mese/trimestre)

    Facoltativo:
    – logo del consorzio (magari è sulla capsula o sul fronte?)

    Imprecisioni:
    – il simbolo “e” va affiancato alla quantità contenuta
    – centilitri si scrive cl e non CL
    – Extra cuvèe è fuorviante

  7. Manca esattamente il nome del produttore o il codice Icqrf nel caso in cui sia un prodotto elaborato da …. Per conto di…..
    In raletà c’è anche un errore sulla dimensione dei caratteri tipo del volume nominale e del grado alcolico.

  8. Dopo aver pubblicato quasi sessanta commenti ho il sospetto siate assetati, non solo di sapere 😉 grazie a tutti! Molte le risposte corrette, un plauso a quelle più complete.
    Giovanni ha chiesto di “indicate UNA SOLA cosa, quella che ritenete la mancanza più significativa”. Come molti hanno notato manca il riferimento al produttore o all’imbottigliatore. Manca chi produce il vino.
    Ecco quindi le dita più veloci:
    – Andrea Margan
    – Andrea Fontana
    – Zaccaria
    Palesatevi! Il bottino vi aspetta.

  9. Non mi sembra di vedere il nome del produttore o imbottigliatore, cosa obbligatoria no? Quindi, vista tale mancanza, l’assenza del luogo di produzione (c’è solo Italia….) viene a ruota! Ciao Antonio

  10. Manca: ragione sociale produttore o se prodotto fatto da terzi il numero rilasciato da ICQRF .Dovrebbe esserci scritto “Prodotto e imbottigliato all’origine da…..” o elaborato da….sempre con il n° ICQRF.

  11. A me sembra già abbastanza grave che manchi anche il grado. Le altre considerazioni sono tutte corrette alcune obbligatorie altre facoltative.
    La formattazione della retroetichetta è stata impostata con wordpad?

  12. Azz… L’avevo azzeccata. Peccato x il ritardo nella risposta.
    Sai com’e’ in quel di bs la mattina si lavora..

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