Franciacortando: streetfood, Franciacorta e note di violino

Sono passati alcuni giorni ma l’entusiasmo per Franciacortando 2014 non è ancora svanito. Ho ancora in testa le azzardatissime note della violista che ha animato, facendo venire voglia a tutti di ballare, la giornata di domenica così come le facce allegre e sorridenti degli chef che hanno collaborato all’evento.

Ma partiamo da principio per chi non sa di cosa sto parlando (male! 🙂 ).

Il week end scorso, sabato 14 e domenica 15 giugno, tra i comuni della Franciacorta si è svolto Franciacortando, una duegiorni dedicata allo streetfood d’autore.

Gli attori coinvolti in questa manifestazione sono stati molteplici: 7 chef franciacortini, 7 chef stellati provenienti da tutta Italia e 45 cantine. Molte anche le scenografie. Sabato, nel pomeriggio, 7 luoghi “di strada” hanno fatto da scenario alle tappe streetfood , 7 i Ristoranti che hanno ospitato le cene a quattro mani e 1 castello per la grande festa di domenica.

Per ovvi problemi di mancanza di ubiquità non ho potuto godere di tutto ma posso raccontarvi quello che ho vissuto tra sabato e domenica.

cartello street food

Io, giustamente :-), ero alla tappa kitchen allestita nel parco di Palazzo Cavalleri a Erbusco. Qui erano di corvée Augusto Pasini di Lanzani Bottega&Bistrò di Brescia e Marco Stabile de L’Ora d’Aria di Firenze, dove tra l’altro sta facendo un stage la mia amica Robysushi (grande Roby!).

I piatti streetfood proposti? Il salato, di Stabile, un krafen con crema di Parmigiano Reggiano e alici, e il dolce, del sorridente Augusto, lo Stappo di Franciacorta, un morbidissimo babà con sciroppo di vino.

Dopo aver trascorso una interminabile giornata ad Erbusco, tra sole cocente e temporali improvvisi, ho partecipato alla cena a quattro sei mani a Villa Calini, una splendida villa in mezzo alla campagna di Coccaglio, dove, per quella sera cucinavano Christian e  Manuel  Costardi e il resident chef Alessandro Cappotto.

Ecco alcuni piatti della cena a quattro sei mani…

antipasto cappotto

risotto costardi

…e gli chef!

costardi e cappotto

Voglio parlarvi però della festa ospitata tra le mura medievali del Castello Fassati di Passirano. Potrei anche solo scrivere che è stata bellissima, ma probabilmente non vi trasmetterei del tutto l’entusiasmo che ha scatenato tra gli organizzatori, gli chef ed i visitatori.

Nel cortile tutti i 14 chef a cucinare e a servire delle vere e proprie chicche gourmand, accanto a loro i sommelier che somministravano il Franciacorta di tutte le aziende coinvolte. Un clima di festa, un’atmosfera allegra ricca di sorrisi, facili battute e scherzi.

Tutti i visitatori, tra un rabbocco e l’altro dei loro calici, erano curiosi di assaggiare tutti i piatti per decretare il migliore (anche se dubito che possa essere scelto un piatto su un altro) e scambiarsi opinioni.

Tra i famosi volti della stellata ristorazione italiana presenti per l’occasione Davide Scabin, con la sua Pasta Felicetti Shake, nella sua brigata anche la giovane Francesca Fogliata di HellsKitchen (che tutti cercavano per un selfie ricordo), i Costardi Bros con i noodles di riso, brodo di bufalo e ricotta di bufala affumicata, Emanuele Scarello con un sublime toast di seppie con maionese all’olio grigliato, Giuseppe Iannotti e la sua golosa salsiccia e friarielli fusion, Aurora Mazzucchelli  con il cannellone di patate e mortadella al barbecue e Igles Corelli con dei tagliolini all’uovo croccanti, fassone, verdure e zabaione di Parmigiano Reggiano.

E gli streetfood dolci? Affidati ai nostri super chef franciacortini! In ordine sparso…Stefano Cerveni de Le Due Colombe, Vittorio Fusari della Dispensa Pani e Vini, il sopra citato Augusto Pasini, Marco Pelizzari del Cappuccini Resort, Alessandro Cappotto di Villa Calini,  Gianpaolo Zanardi dell’Araba Fenice e Fabrizio Albini de La Locanda Le Quattro Terre.

Il clima festa, ilarità e complicità “pompato” al massimo (passatemi l’espressione perchè è proprio quella giusta) dalla coinvolgente musica di Laura Masotto, violinista veronese, arrivata in Franciacorta grazie a Pinko, uno degli sponsor dell’evento.

Non voglio scordare di menzionare il divertentissimo Pasquale Torrente e Carmine Nasti che domenica hanno reso tutti felici tutti con mozzarelle, pasta e pizza fritta…bonoooo!

pasquale torrenteChe altro aggiungere se non…quando lo rifacciamo? 🙂

 

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2 risposte a "Franciacortando: streetfood, Franciacorta e note di violino"

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