Gli spaghetti con la Sardina essiccata del Lago d’Iseo, Presidio Slow Food locale, non sono certo una novità ma proprio per questo ripubblico la ricetta, già proposta su Una Franciacortina in Cucina tempo fa. Lo faccio tra l’altro su richiesta 🙂 proprio perché è uno dei piatti dei quali mi chiedono più spesso informazioni.
Insieme al Risotto al Franciacorta e al Manzo all’Olio, è la ricetta più tipica del nostro territorio e a quanto pare una delle più gradite, soprattutto dalla sottoscritta, che non perde occasione per cucinarla e proporla a chi non la conosce.
Gli ingredienti necessari per prepararla sono pochi e il procedimento è semplicissimo e veloce.
Ingredienti per quattro persone:
- 350 g di spaghettoni (consiglio vivamente di utilizzare della pasta di ottima qualità, artigianale, essicata lentamente e nel caso degli spaghettoni con un bel diametro. Imbattibili secondo me i Benedetto Cavalieri)
- 8 filetti di Sardina essicata del Lago d’Iseo
- un ciuffetto di prezzemolo
- 2 pomodori
Ricavare dai pomodori la sola buccia, o meglio, la pellicina. Mettere la stessa su un foglio di carta forno e far seccare a bassa temperatura per 20 minuti circa nel forno. Una volta seccata, polverizzarla con il mini pimer o mixer. Non ne serve molta, è sufficiente ricavarne un cucchiaino da caffè.
In abbondante acqua salata buttare gli spaghetti e nel frattempo tagliare a striscioline i filetti di sardina. Versare l’olio di conservazione delle sardine in una padella, appena caldo aggiungere le sardine. Scolare la pasta ed aggiungerla al condimento con un paio di mestoli di acqua di cottura, amalgamare bene finchè l’acqua non è assorbita.
Impiattare aggiungendo un filo d’olio, pochissimo prezzemolo e la polvere di pomodoro.
Come avete letto, non ho aggiunto sale nel condimento, le sarde sono già salate e quindi non è necessario aggiungere nulla che insaporisca il piatto.
Per l’abbinamento propongo un Franciacorta Satèn, cremoso e morbido, che contrasti leggermente la sapidità del piatto.