Addio a Paolo Rabotti. Franciacorta è anche merito suo

Ogni volta che mi trovo a parlare della mia terra, di come si sia fatta e di come si stia facendo la storia della Franciacorta, non dimentico mai di citare, tra gli altri, Paolo Rabotti il fondatore di Monte Rossa. Dopo l’avvento del metodo portato dal duo Ziliani/Berlucchi, alcuni illuminati imprenditori hanno compreso l’importanza di creare sinergie per avviare un sistema produttivo coeso, al fine di costruire con lungimiranza la storia e la cultura di una zona. Rabotti era tra questi, insieme a Giovanni Cavalleri, Emanuela Barboglio e altri. A lui va riconosciuto il merito nell’aver compreso quanto fondamentale sia la cultura nell’applicazione di un progetto in ambito vitivinicolo.

Ricordo con grande piacere la prima volta che mi recai da Monte Rossa in un’estate di quasi vent’anni fa e il viso pieno d’orgoglio del Signor Rabotti nel riempirmi il calice. Un vino poco figlio di quella precisione che oggi sa mettere in campo il figlio Emanuele, ma certamente una parte della storia che lui stesso ha contribuito a realizzare.

Le mie condoglianze alla signora Paola, a Giacomo e Aldo e un abbraccio forte a Emanuele.

Giovanni

Lavoro al Consorzio ormai da dieci anni e ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare con il Dottor Rabotti. Oggi è mancato e mi dispiace tantissimo. Per lui, per la sua famiglia e per tutta la Franciacorta.

Lo abbiamo sempre definito “Il Past President” per antonomasia, ha rivestito, nella nascita e nella storia del nostro vino e del nostro territorio, un ruolo importante. Lui ci credeva.

Le “colonne portanti del Consorzio” hanno gli occhi lucidi.

Nonostante all’epoca non fosse già più un giovincello, veniva puntualmente in ufficio, tutte le settimane, per fare due allegre chiacchiere accompagnate dagli immancabili biscotti acquistati per strada, e a lavorare.

Con il Dottor Paolo, nel periodo dell’uscita delle guide, trascorrevo i pomeriggi a segnare punteggi e menzioni di tutti i vini Metodo Classico, regione per regione.

Ho cercato poco fa i nostri appunti, sapevo di averli, non li ho mai buttati via, li ho trovati.