Sapessi com’è strano… innamorarsi dei vini siciliani a Milano

Sottotitolo: Vini di Vignaioli a Milano

Non sono mai andata a Fornovo, e Milano mi è sembrata un’occasione da non perdere. Vini sinceri, “naturali” e i loro produttori. A cascina Cuccagna, fazzoletto verde nella grigiore meneghino. Sale ampie e fruibili piene di bella gente, e un timido sole nella mia domenica a Vini di Vignaioli.

Tra i vignaioli presenti, tanti li conoscevo già: per nome, sui social, attraverso i loro vini. Alcuni di loro non li avevo mai incontrati vis à vis. Non mi stancherò mai di dirlo, ma conoscere le Persone e ascoltarle parlare di vigna, di cielo, di mare, di montagna, di vendemmia, tatua le emozioni trasmesse dai loro vini sulla pelle e nel cuore.

E adesso vi spiego il titolo. 😀

Ho assaggiato i vini di Antonino Barraco in un paio di occasioni. Ma non avevo mai parlato con lui. Così mi sono piazzata accanto al suo banco per almeno un’oretta. E Nino mi ha raccontato cosa fa. Grillo, catarratto e zibibbo, vinificati in purezza. Per conoscere i vitigni, capirne le potenzialità, entrarci in confidenza. E’ presto per vinificarli insieme, o fare dei tagli. Nino vuol prima capirli a fondo da soli.

Nino Barraco

Il vignammare. A me sembra una visione surreale: le vigne, la spiaggia, il mare. Tutto in pochi metri. Sarà che vengo dalla montagna, ma mi sembra un paesaggio onirico. Credo che avvicinando il calice all’orecchio potremmo sentire anche le onde (vabbè, magari dopo qualche bicchiere 😀 ). Grillo 100%, da vigne giovani. Chiudi gli occhi e arriva la salsedine. Profumo di mare, portato dalla brezza.

vignammare

Sarà bello scoprire tra qualche anno come queste vigne e questo vino esprimeranno un territorio così estremo. Il vignammare è un toyboy, ti porta una notte in spiaggia, e di quell’avventura estiva finita all’alba conservi gelosamente le emozioni anche in età adulta.

La nota salmastra e iodata è prepotente anche nel grillo da vigne più vecchie. L’aromaticità è più complessa e c’è maggior persistenza e struttura rispetto al “fratellino”, e anche il grado alcolico è più alto . Questo è un signor grillo. Ti seduce con lo sguardo, ti porta a cena, ti manda dei fiori anche se non è San Valentino, ci fai l’amore e ci fai pure un pensierino, tipo “questo me lo sposo”.

vine

                       “Nino, devo venire in Sicilia”

                       “No, tu devi venire da me!”

Promesso.

Le foto belle sono di Stefania. 😉

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2 risposte a "Sapessi com’è strano… innamorarsi dei vini siciliani a Milano"

  1. Il tuo pezzo arriva quasi come una smentita al mio sentire questi eventi un po’ troppo limitanti per ciò che riguarda la comunicazione “emozionale”.
    Evidentemente nonostante l’affollamento, chi desidera riesce a sentire….!
    Cara Lucia è stato un piacere conoscerti e scoprire questo lato sensuale dei miei vini!
    Grazie ancora e a presto ….. nelle mie vigne del mare!
    Nino B

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