Dal 2009 a oggi non si è ancora trovata una formula che soddisfi a pieno le esigenze di tutti, aziende e pubblico, e da quest’anno le proposte si moltiplicano e pure con un clamoroso -quanto parziale- ritorno all’amata Villa Lechi di Erbusco.
Mi spiego meglio; il Consorzio negli ultimi cinque anni non è stato in grado di ascoltare l’esigenza di molti che chiedevano il ripristino di una formula che mettesse in relazione, concretamente, il vino con il territorio e “l’Unione di Passioni” riportata nel logo. A tal proposito un gruppo di aziende si sono organizzate in autonomia e con il quasi obbligato supporto consortile hanno organizzato un banco d’assaggio in versione old style come piace a me, un tavolo-un’azienda, proprio nel cuore della Franciacorta in quella sede che è stata teatro di tanti Festival fino al 2009.
Sopra l’elenco delle aziende partecipanti e le iniziative che potrete trovare nella due giorni franciacortina in Villa Lechi. Noi saremo presenti sia come Camossi sia come Arici, quindi le rispettive cantine non saranno aperte al pubblico. QUI tutto quello che serve sapere per la manifestazione.
Ci sono anche le aziende che hanno aderito alla formula “in cantina” cuore pulsante della manifestazione (alcune delle quali presenti anche a Villa Lechi) e potete avere informazioni cliccando QUI, sul sito dedicato. Oltre a questo potrete trovare luoghi dove dormire, mangiare, sognare…
Le iniziative connesse e parallele al Festival non si fermano qui. I giochi si apriranno nella nottata di venerdì 27 con l’evento “Aspettando il Festival” ideato da Vittorio Fusari che ha coinvolto trenta aziende della Franciacorta (con un solo vino per ognuna) degustabili all’interno di un percorso a gettoni nel quale si potrà gioire anche per le eccellenze gastronomiche selezionate da Vittorio nel corso degli anni.
Per avere maggiori informazioni potete cliccare QUI.
Sempre nella nottata di venerdì 27 e solo per gli amanti del pesce crudo, da non perdere la cena presso la cantina Derbusco Cives che con il “Tutto crudo di Mare” vi consentirà di gioire a volontà di pesce e vino. Per avere informazioni in merito potrete trovate i recapiti cliccando l’immagine che segue oppure scrivendo QUI.
Domenica 29 ci sdoppieremo, perché oltre a Villa Lechi saremo anche ospiti di un’iniziativa voluta da Emanuele Rabotti presso la sua Monte Rossa, che vuole proporre il più classico dei piatti come il pane e salame in abbinata con i Franciacorta Millesimati di 19 cantine. Per ulteriori informazioni cliccate QUI.
Qualunque altra azienda volesse dare segnalazione di eventi connessi o paralleli al Festival Franciacorta 2013, non deve far altro che inviarmi un testo e un immagine.
p.s. Per gli amici che vorranno fermarsi per un paio di giorni metto a disposizione due posti sacco a pelo in casa mia e diverse piazzole non attrezzate per la tenda nel mezzo del vigneto. 🙂
Gio, se l’offerta del posto tenda è seria ci porto compagna e figli….
Stefano, l’offerta è seria! Scrivimi in privato che ti rassicuro
indubbiamente si va a villa Lechi
Faccio notare che sul sito del consorzio, nella pagina del programma sul festival (http://www.festivalfranciacorta.it/), non c’era traccia dell’evento del banco di assaggio (Cantine in Villa), neppure il link relativo (http://www.cantineinvilla.it/).
Oltretutto mi risulta che solo l’ONAV di Brescia (impegnato nel servizio) si è prodigato nel pubblicizzare Cantine in Villa, l’AIS invece no.
Tutto ciò è un peccato e un boomerang.
Beh Piero, l’AIS non doveva niente a nessuno salvo di precedenti pompini di cui io non sono a conoscenza.