Questa segnalazione è merito di Nico che salito sul monte Regogna a Rezzato per testare un bob dopo “big snow”, si è imbattuto nei cartelli che vi riporto di seguito.
Con una breve ricerca sono risalito alla matrice del progetto che riporta la data del 2009, quando la Fondazione Cariplo -estremamente attiva nell’elargire denaro per progetti ambientali e naturalistici-, ha stanziato 315mila euro per il recupero e la valorizzazione dei prati e dei boschi nel Parco delle Colline di Brescia.
L’intento è quello di ristabilire l’equilibrio naturale della flora e della fauna delle nostre Prealpi Bresciane che, per motivi attribuibili allo sfruttamento dei boschi prima e il conseguente abbandono poi, ha visto il prolificare di specie vegetali infestanti che hanno messo a serio rischio anche l’esistenza della fauna autoctona.
Ripulire, eliminare il marcio e reintrodurre quello che l’uomo in passato ha tolto. Una Brescia lungimirante che prova a riportare indietro le lancette del tempo a prima dell’involuzione. Una Brescia che ha compreso il valore naturale e sociale della sua unicità? Sperom.