Il prossimo lunedì a Milano presso i chiostri del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” potrete trovare ben quarantacinque aziende franciacortine in degustazione. La formula è quella che prediligo, ossia ognuno con il proprio tavolinetto uguale in uno spazio comune. Protagonista quindi il vino come un quadro senza cornice da apprezzare o denigrare in quanto tale.
Noi saremo presenti con quattro vini, Dosaggio Zero e Dosaggio Zero Rosè per Andrea Arici (non millesimati, ma entrambi figli della vendemmia 2009), Brut (anch’esso 2009) e Extra Brut 2007 per Camossi.
Io sarò saltellante tra i due tavoli che a causa di uno scolastico ordine alfabetico non saranno vicinissimi…
Vi aspettiamo!
Non riesco ancora a capire perchè solamente qua a brescia si è deciso di optare per la formula in cantina!!! ba
Michele, dovresti porre la domanda al Consorzio che comunque ti risponderebbe che non c’è lo spazio, che costa troppo, che Maradona non tira più la bamba..
ha smesso davvero??????ahahahaha
Detto più volte al Consorzio ,risposta : Se non avete posto potreste coprire il cortile con un gazebo,na affittano di belli. Ma la Franciacorta deve mostrare ,le cantine belle ,le sculture, poi se certi vini fanno cagare fa niente.I festival di prima erano una dimensione più democratica punto. Ciao Giovanni
é disarmante immaginare quanti hanno letto questi post e non abbiano detto ciò che pensano. E parlo di produttori ovviamente. Ri ciao Giovanni.