“Le forme non erano ancora rotte che subito i volponi del business si stavano preparando per fare l’offerta del secolo.”
E così è andata. La terra non ha ancora smesso di tremare e gli speculatori, quelli che si presentano nei peggiori momenti di disperazione umana, si sono fatti vivi alle porte di diversi caseifici colpiti dal sisma offrendo ben 2 euro al chilo per le forme danneggiate a prescindere dalla stagionatura.
Mentre in rete si susseguono gli appelli ad acquistare formaggio direttamente dalle aziende –le stesse che vogliono risorgere subito e con le proprie gambe- e a prezzi più che buoni, persone senza scrupoli vogliono stringere il cappio al collo di chi ha lavorato duramente e che oggi si è visto crollare il mondo addosso.
È importante e fondamentale che si denuncino queste persone e le medesime aziende che vendono prodotti a marchio, non perché sia reato fare un’offerta tanto ridicola ma perché il consumatore possa conoscere come lavorano alcune multinazionali e alcuni marchi della grande distribuzione e di come stiano uccidendo l’agricoltura e prendendo in giro i consumatori.
Fate i nomi!
Meglio fare anche i cognomi, numero di fax, cellulare, indirizzi di posta elettronica, pagine facebook, siti web, blog, indirizzi, ecc ….
Quella che denunci è una triste verità..
E non occorre certo farli i nomi, sappiamo bene chi porziona e grattugia per GDO.. è su tutti gli scaffali..
Facciamoli i nomi, per evitare generalizzazioni che potrebbero danneggiare anche chi non c’entra e per levarci ogni dubbio.. per evitare che qualcuno -alla fine- dica “non avevo capito”.
Fate i nomi..cosi sapremo chi evitare in futuro…..
Merde umane.
Fate i nomi, è vergognoso a certa gente andrebbero dati del calcioni nel fondo schiena, cioè la faccia
Purtroppo sempre ci saranno coloro che camperanno sulle disgrazie altrui.
Oggi sono i produttori di Parmigiano, domani sarà qualcun altro.
Mi sembra che l’andamento di alcune nazioni (tra cui l’Italia) sia frutto di pura speculazione finanziaria e quindi…
Mors tua, vita mea.
Ad un certo punto il produttore deve decidere:
1) vendo (a prezzo indegno) ed incasso
2) non vendo, ma quando incasserò?
Siamo onesti, chi prende l’auto e scende fino a Reggio per acqustare un po’ di Parmigiano?
Potrebbero mettere il tutto in rete e noi procedere all’acquisto…
Ed infatti:
http://www.6aprile.it/news/2012/05/28/terremoto-emilia-ecco-come-acquistare-il-parmigiano-reggiano-terremotato-convenienza-e-solidarieta.html
Io settimana prossima sono in Emilia: se volete raccolgo i soldi e vi porto un po’ di formaggio…
Guardate che è facile… c’è una lista chiamate vi mettete d’accordo e ve lo spediscono loro se volete!!!!