Caro Delbarba,
ti scrivo in merito al progetto della centrale a biomasse di Rodengo Saiano e al video che riporto qui sotto.
Francamente pensavo che l’avvento di un giovane alla guida di un’importante azienda di servizi, potesse davvero portare a un cambio di tendenza in quelli che sono sempre stati i giochi di forza tra politica ed economia, in altre parole in quelle decisioni che non tengono mai conto del volere dei cittadini.
Ambiente… futuro… e tutte quelle frasi a effetto che sott’intendono un miglioramento della vita di tutti e il buon animo di chi costruisce tale opera perché lo fa per le famiglie, mi hanno un stufato per loro costante strumentalizzazione.
Hai chiesto a quelle 4mila famiglie se hanno piacere ad avere un inceneritore nel giardino di casa? Sicuramente no perché la legge non prevede questo: basta che uno prenda voti, diventi sindaco per poi fare quello che gli piace o che gli conviene. A voi interessa quello che decide, non quelli che poi subiscono. Però anche il giudizio popolare vuol dire ambiente, anche se si ignora sempre.
Siamo certi che non inquini? Sei disposto tutte le mattine a portarci i tuoi figli per una corsetta attorno? Sarebbe un ottimo modo per dimostrare che non inquina: però se mancate per due settimane, l’inceneritore deve essere dismesso entro le due successive. Ci stai?
Poi, lo fai in Franciacorta in un territorio dov’è presente una fervente attività vitivinicola già sufficientemente martoriata da opere inutili quanto dannose e questo cozza paurosamente con il tuo interesse ambientale per il territorio e con quanto di buono fatto da Cogeme.
Se “questo è il futuro” –come dici- credo sia giunto il momento che tu faccia capire se ti riferisci al futuro di Cogeme o a quello di chi vive nel territorio in cui Cogeme opera. Perché questo fa la differenza.
Le persone sono il futuro del territorio e la loro salute non può essere ulteriormente compromessa dagli interessi, soprattutto se in nome dell’ambiente. È un paradosso.
Parla con i 4mila e dimostra in maniera inequivocabile i vantaggi e gli svantaggi di quest’opera e ascolta anche quello che hanno da dire. E’ importante.
Se non ho capito male si tratta di un impianto che brucia biomasse (vegetali e che altro?) per produrre energia elettrica. Dove sta il lato dannoso che il mio sguardo ad una prima occhiata non riesce a cogliere?
questo mi pare un bello studio:
Fai clic per accedere a Impatto_centrali_biomasse.pdf
Grazie Giovanni, appena mi avanzano 5 minuti lo leggo e poi replico.
Anche il comune di Castegnato esprime le sue perplessità (nel frattempo io non ho ancora letto il documento)
http://www.bsnews.it/notizia.php?id=13547&utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+bsnews%2FmTTt+%28BsNews%29
…progetti di queste dimensioni, prima di essere realizzati devono essere condivisi! c’è bisogno di informazione e formazione! tu giustamente hai trovato un documento, la cui fonte (ENEA) è sicuramente certa (ma forse si può riflettere sul fatto ceh sia stato pubblicato nel 2003 e magari la ricerca ha fatto dei progressi..-spero!-).. i sostenitori della realizzazione di questa centrale ne avranno altri… ma noi abitanti che mezzi abbiamo per capire chi tra i due ha ragione??…se questi sostenitori sn così convinti sull’efficacia e sulla salubrità di questa centrale qual è per loro il problema di confrontarsi con chi la pensa diversamente?..
Un progetto così non può essere calato dall’alto avvalendosi al massimo della firma di un Sindaco! l’impatto è sovracomunale: e Cogeme (o LGH…son sempre quelli!) -che tra l’altro si è anche fatta promotrice di una bel progetto come il Piano Strategico della Franciacorta attraverso uno “studio di fattibilità per il modello di SVILUPPO SOSTENIBILE d’area vasta- perde l’occasione per dimostrare l’interesse per un territorio e per la società che lo vive..
Non preoccuparti, vedrai che adesso il sindaco risponderà al suo cittadino … http://www.bresciaoggi.it/stories/lettere/164_lettere/332286_informateci_sullimpianto/
Ops aspetta però … se NOI paghiamo al il Sig. Piva (proprietario del 55%) 2ML di € all’anno per i certificati verdi (questo è il guadagno vero della centrale) immagino che questo SIGNORE sapra sicuramente come convincere i NOSTRI amministratori a tenere la bocca chiusa … tanto tra 2 settimane nessuno ricorderà + questa vicenda.
Non pensi ??
signori io che sono del comitato spontaneo no centrale a biomasse ,del critical wine per costituzione vi ho aperto gli occhi ,sta a voi ora vedere cosa stanno facendo in nome solo del profitto,non sulla salute del cittadino