Per ridare vita a questo splendido posto, oltre ai 10 milioni di euro (ne ha parlato il Bresciaoggi nella pubblicazione odierna), sono necessarie alcune qualità umane che non sempre si sono trovate in chi ha potuto permettersi certe operazioni nel mio territorio.
Etica, amore per il territorio e magari pure per il vino… Lungimiranza e quella voglia sola dei grandi di voler lasciare un intelligente e indelebile segno nella storia.
Astenersi arricchiti e incolti sbruffoni, avanti persone intelligenti e capaci.
Il posto è meraviglioso e non deve finire nelle mani dei soliti cialtroni.
Ci sarà qualcuno a Brescia che coniughi le caratteristiche sopra citate e che abbia 10 milioni (che poi si tratta…) da investire? Ci facciamo grande vino?
mannaggia… ho capito che posto è. Magnifico, peccato che mi mancano i capitali
giu le mani dal lago d’Iseo, torbiere incluse!