“Belle persone, ottimi vini, stupenda location” è una frase di Enrico Togni, al ritorno dalla due giorni in terra Modenese. Riassume anche il mio pensiero. Il castello è un ambiente pulito e fruibile, che facilita la comunicazione, sia da dietro il banco, sia come visitatore. Ristoratori, enotecari, appassionati, famiglie con bambini hanno avuto a disposizione interessanti convegni, musica dal vivo e, naturalmente, grandi vini da conoscere attraverso i racconti, le esperienze e gli aneddoti di chi lo fa.
Ho naturalmente parlato della Val Camonica con amici e visitatori, raccontare un po’ di noi e di come possiamo riavvicinarci alla viticoltura, che insieme all’agricoltura sono accerchiate dal cemento dilagante. Ma l’unico modo per fare, è fare sul serio (cit.) ed Enrico ne è la prova. Bello vedere lo stupore sui volti di chi assaggiava e dichiarava apertamente di non aspettarsi vini così da un territorio di certo non conosciuto per queste produzioni. La comunicazione migliore è l’assaggio.
Per le altre aziende di TerraUomoCielo hanno parlato, oltre i vini, Giovanni e Andrea.
Un grazie ancora all’organizzazione, ai sorridenti ed efficienti ragazzi di Divino scrivere e un abbraccio a Marco Arturi e Barbara Brandoli. 😉
Grazie ai produttori che si sono raccontati attraverso il loro lavoro. Grazie alla riserva di Brunello 2006 di Luciano , alle barbera e al pinot nero di Fabrizio, all’aglianico di Sara, al lambrusco rifermentato di Cristina, al dolcetto di Nicoletta , al raboso di Carolina.
Grazie Lucia, è stato un piacere conoscerti e averti con noi assieme a Giovanni e ai meravigliosi 3 produttori Arici, Camossi e Togni… Spero di rivederti presto. Barbara.
Grazie a te Barbara e a quel gajardo de Arturi, a nome di tutti noi!