I “Percorsi di Terre di Vite” sono serate di degustazione vini dei produttori che partecipano all’evento itinerante “Terre di Vite” www.terredivite.it che anche quest’anno si terrà al Castello di Levizzano Rangone, Castelvetro (Mo) nel mese di Novembre. E’ un vero e proprio percorso d’avvicinamento a quello che sarà la manifestazione eno-culturale al Castello di Levizzano che già l’anno scorso ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. Si è scelto un locale aperto da pochi mesi “Vino a Manovella” ubicato nel centro storico di Modena, in via del Carmine 3, non solo per la bellezza del posto ma anche per la sensibilità dei titolari nel promuovere vini provenienti da piccoli produttori che hanno a cuore la naturalità, l’etica del lavoro in vigna e in cantina oltre all’orientamento verso la qualità. I vini verranno presentati agli ospiti dagli stessi vignaioli che ci introdurranno con la loro passione, non solo nel percorso gustativo ma anche all’interno dei territori di produzione che andremo a scoprire attraverso i loro racconti. I vini in degustazione saranno abbinati ad altrettante specialità gastronomiche preparate dalla cucina di Vino a Manovella. Il ciclo sarà di 8 incontri con frequenza quindicinale.
Dopo il grande successo del primo e del secondo incontro, siamo a comunicarvi questo quarto appuntamento con le Aziende Franciacortine Andrea Arici e Camossi.
Per informazioni e prenotazioni:
al tel. 059/8753023 (Vino a Manovella)
oppure tramite email: info@divinoscrivere.it
cell. 338/5474185 Barbara Brandoli (Terre di Vite)
Ci si vede giovedì!
quando dalla francia si deve imparare….
lancio una provocazione, un mio cliente dopo un viaggio in francia mi porta come regalo una serie di salvagoccia (dei dischetti che si infilano sullo stelo del bicchiere)curiosissimi, ogni salvagoccia, riportava la scheda descrittiva del vino lo stemma aziendale e una frase curiosa……non potrebbe essere un sistema che il consorzio della franciacorta dovrebbe usare per lanciare il vino al bicchiere, anche in quelle zone (sigh sigh )come la mia valle camonica dove aprire le bottiglie e ancora una pratica troppo poco diffusa??????? con affetto il piccololord