L’informazione locale continua a rimanere sul pezzo. Questa volta la fonte è “Brescia Point” che pubblica interessanti informazioni sulla querele del Laghetto del Sala.
Dopo la prima sentenza emessa dal TAR che riguardava la gestione del territorio che il comune di Erbusco rivendicava nei confronti di quello di Adro, ecco un vero colpo di scena che mi piacerebbe fosse confermato dalle parole di qualche esponente di Isparo.
Secondo quanto riportato dal sito bresciano, ieri è stata convocata la conferenza dei servizi presso il comune di Adro alla quale però non ha partecipato Isparo, lasciando presagire un abbandono del progetto.
Riporto la dichiarazione dell’esponente di Legambiente(copio e incollo) e potete leggere l’intero articolo QUI:
Silvio Parzanini, di Legambiente, ha spiegato cosa sia successo ieri in Municipio: «Il Tar ha disposto, fatto nuovo e importante, la presenza di Legambiente, ma la conferenza non si è potuta svolgere, perchè l’assenza della Cooperativa Isparo ha imposto di rinviarla a data da destinarsi». Secondo l’esponente di Legambiente l’assenza di Isparo significa la fine del progetto. «Per noi – ha affermato – l’assenza di Isparo non è stata una sorpresa: la sera dell’11 novembre scorso, nella riunione a Collebeato cui era invitata Legambiente, i responsabili della Cooperativa hanno dichiarato che il progetto del Sala non era più di loro interesse e che non avrebbero presentato ricorso contro la sentenza del Tar, perchè avevano compreso il valore ambientale e paesaggistico della zona».
Mentre rimango in attesa di una conferma o una smentita, vi annuncio che domani pubblicherò la relazione relativa il Laghetto del Sala, del Dottor Rodolfo Minnelli, pedologo e geomorfologo, nonché uno degli artefici con il professor Scienza dello studio della zonazione in Franciacorta.