Terre di vite, appuntamento a Castello tra vino, arte e sostenibilità

Ancora in viaggio, ancora con Orini. Una settimana movimentata, che ci vedrà da prima a Mantova, domani sera, per una degustazione con i vini di Camossi e Arici, per poi spostarci a Senigallia per una mostra di alcuni itineranti scatti di Francesco (che presenterò e della quale vi darò presto un resoconto) per culminare in quel di Modena per l’evento che segnalo di seguito.

G.A.

Sabato 27 febbraio 2010 a Castelvetro (Mo), la seconda edizione dell’evento itinerante

(Castelvetro, 18 gennaio 2010) Degustazioni di vini di alcuni tra i migliori produttori italiani, un convegno sul tema della decrescita e del consumo etico, una lezione sul senso e l’essenza del vino. E mostre di pittura e fotografia, insieme a emozionanti performances artistiche. Sono questi gli ingredienti della seconda edizione di “Terre di vite”, in calendario sabato 27 febbraio 2010 a Castelvetro (Mo). Il filo conduttore di questa manifestazione enologico-culturale itinerante è la sostenibilità come modello di vita, di produzione e di consumo, associata al concetto di decrescita. Un’occasione per conoscere realtà produttive d’eccellenza che, nell’intero panorama italiano, hanno scelto un approccio differente – di natura etica – con il vino. Privilegiando la naturalità e il rispetto dell’ambiente e del territorio. Così, nei suggestivi ambienti del Castello di Levizzano Rangone, restituiti all’antico splendore da un recente restauro, si potranno degustare, fra i tanti, il Gattinara docg e il Barolo docg del Piemonte mentre dalla Lombardia il Valtellina Superiore docg. E se la Calabria è rappresentata dal Cirò doc, la  Basilicata mette in mostra il suo Aglianico del Vulture doc. La Toscana propone i suoi gioielli, il Vino Nobile di Montepulciano docg, il Brunello di Montalcino docg, il Maremma Toscana IGT, le Marche il Verdicchio dei Castelli di Jesi doc. Non mancheranno, naturalmente, le chicche enogastronomiche dell’Emilia, gli aceti balsamici tradizionali di Modena, il Nocino e altre prelibatezze di questa generosa terra, accanto a Lambrusco Grasparossa di Castelvetro doc e Lambrusco di Sorbara doc. Fra le cantine in mostra, molti nomi di prestigio ma anche alcuni giovani emergenti che si stanno distinguendo per talento e passione.

“Terre di Vite” è anche l’occasione per prenotare un week-end a due passi dalle più belle città d’arte – Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma – e assaporare la proverbiale ospitalità degli emiliani, approfittando dei ristoranti, alberghi e agriturismi convenzionati con la manifestazione.

Apertura: dalle 11 alle 21. Contributo di ingresso: 15 euro + 5 euro cauzione calice

Info: http://www.terredivite.it

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