Verità e Potere

E’ vero, come dichiarato dallo scrittore Roberto Saviano in chiusura del suo intervento a Piazza del Popolo, durante la manifestazione per la libertà di stampa, che Verità e Potere non coincidono Mai?quarto_potere.jsp

Vale anche per il mondo del vino? O meglio, anche nel mondo del vino il potere, quindi il denaro, è in grado di di manipolare le menti di chi scrive per giudicare e raccontare? L’onestà intellettuale non esiste più?

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4 risposte a "Verità e Potere"

  1. Non è facile trovare onestà intellettuale nel mondo del vino, almeno non oggi.
    Il potere spesso secca il cuore della gente e a farne da padrone è sempre l’interesse. Non solo nel mondo del vino, non stupiamoci.

  2. …Si fatica anche nel mondo del cibo e nelle sue guide (gambero rosso) di ristoranti che, chiusi da due anni, ( Antica Cascina Lenga) vedono aumentare il proprio punteggio….

  3. L’onestà intellettuale esiste ancora, ci mancherebbe … solo che non dappertutto, bisogna cercarla, non darla per scontata. Federico mi parlava oggi di questa “topica” del Gambero Rosso, che di là della sua gravità getta un’ombra quantomeno sull’intera zona di Brescia.
    Da tempo penso che uno dei limiti delle guide sia quello di affidarsi a un’insieme eterogeneo di persone che pur utilizzando, lo spero, parametri comuni, giocoforza emette giudizi altrettanto eterogenei dove non dico il valore assoluto ma anche il semplice paragone diventa inpresa difficile. Trovo sbagliati, come ho detto su Terre, i metodi utilizzati da trasmissioni come Striscia la Notizia per liquidare le guide nella loro totalità, di certo “topiche” come quelle del Gambero non giovano certo alla categoria (per non parlare dell’incidente dell’Espresso con la citazione, lo scorso anno, di tutti i punti della catena Roadhouse Grill del gruppo Cremonini: se erano recensioni curioso fossero tutte esattamente uguali, se erano pubblicità occorreva dirlo).

  4. Diciamocelo chiaro, l’onesta intellettuale è oramai un lusso che pochi possono concedersi, oppure è un rischio che pochi coraggiosi (vedi il nostro saviano)decidono di correre; ma in modo altrettanto chiaro dobbiamo ammettere che in parte tutto ciò è colpa nostra, dell’utilizatore finale.
    Dice bene Saviano nel suo discorso che se la gente fosse meno indifferente verso alcuni argomenti, forse se ne parlerebbe di più e con meno timore o reverenza.
    Allo stesso modo nel mondo del vino: le guide, le riviste sono solo uno dei mezzi di conoscenza, ma il mezzo mogliore resta sempre la nostra esperienza, possiamo prendere spunto da quanto detto da altri, ma per farlo nostro credo che si debba vedere, conoscere direttamente e poi ragionare.
    Non siamo automi, siamo consumatori o meglio coproduttori per dirla alla Petrini, siamo noi che possiamo decretare il successo o meno di qualcuno, non le guide.

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