Ultima tappa e ringraziamenti.

Lasciato quel paradiso, che risponde al nome di Sassello, alle dieci esatte di domenica mattina ho imboccato la via di casa. Invece di passare per Piacenza e Cremona, come faccio sempre, ho deciso di attraversare Pavia, Lodi passando per Treviglio per poi giungere in Franciacorta. Una delle strade più dissestate che abbia mai percorso. Buche, rattoppamenti che formano dossi pericolosi per un mezzo come la vespa ma non solo. orini vespaUna fetta d’asfalto che taglia in due le più varie colture agricole. Qualche collinetta completamente vitata a farmi ricordare che la vendemmia è più vicina che mai. Il mio viaggio è giunto al termine ma non per questo sono malinconico e abbacchiato, anzi, porterò per sempre nel cuore ogni chilometro percorso così come le persone che ho avuto modo di conoscere in questa ennesima splendida esperienza. Ringrazio il Sole che non mi ha abbandonato nemmeno un secondo durante tutti i 2560 chilometri percorsi. Ringrazio Laura Castelletti per il supporto “bloghistico” e per l’amore e la passione per la città di Brescia, che lascia trasudare da ogni suo post. Una collaborazione che vorrei tanto continuare. Un grazie ad Anna Valenti senza la quale, come ho già detto, questa collaborazione non sarebbe mai esistita. Un grazie a Franco Ziliani che ha saputo ironizzare nei momenti più opportuni, facendomi percorrere molti chilometri con il sorriso stampato in faccia. Grazie a Francesco Orini per avermi dato “asilo” per due notti sul suo camper ad Arezzo. A Riccardo Vendrame, per il suo divertente essere monotematico e per aver capito da me e da Alessio Uaraz, che ringrazio per la sua straordinaria ironia, che a volte si sbaglia nel giudicare le persone. A Stefano de “I tre bicchieri” di Arezzo per aver dato da mangiare a uomini affamati, anche se all’inizio si è mostrato scettico. A Tiziana e Letizia per avermi tollerato in una notte anconetana e Aldina, per avermi detto di non cambiare mai e per avermi dato la speranza di conoscere Margherita Buy e, forse, Isabella Ferrari. A Rocco Cipollone per la simpatia e lo splendido pranzo da Peppino. A Marina Cvetic, per l’ospitalità nel castello e l’amicizia che sempre mi dimostra. A Peppino, Angela, Nicola e tutto lo staff di “Villa Maiella” per saper trasformare i miei sogni in piatti indimenticabili.IMG00114-20090726-1315 All’anziano signore che, a una rotatoria a Roseto degli Abruzzi si è messo a “smadonnare” con veemenza nei confronti di un altro automobilista reo di essere passato prima di lui. Si è fermato in mezzo alla strada, è sceso dall’auto, si è messo a imprecare per un paio di minuti buoni fermando il traffico, mentre il “colpevole” era ormai a chilometri di distanza, ignaro di tutto. Una scena esilarante! A Eleonora Passaretti, castellana tra le castellane e autentica rivelazione. A Bibiana La Rovere, per aver aggiunto quella poesia che nell’anima di un viaggiatore, non dovrebbe mai mancare. A Gemma e Massimo per l’ospitalità in terra toscana e per aver definito, esageratamente (troppo buoni), il mio commento concernente il loro B&B, “ un spezzone di un bellissimo libro chiamato Toscana”. Ai poliziotti che mi hanno fermato dalle parti di Forte dei Marmi e che impietositi dalla mia faccia nera dallo smog, hanno chiuso un occhio. Al forum di Vespa on line, per aver segnalato il mio viaggio e ai vespisti incontrati a Deiva. A Marcello, Dorika e Maria per l’ospitalità sassellese e per i sorrisi che dispensano sempre nei miei confronti. E in fine alla mia Vespa, che nonostante l’età si è dimostrata anche questa volta un vero cavalo di razza, a prescindere dai colpi di tosse e dai piccoli acciacchi. Grazie.

Pubblicità

7 risposte a "Ultima tappa e ringraziamenti."

  1. Come ti ho detto ieri, passando dal virtuale al reale, e brindando rigorosamente alla presenza di un bicchiere di ottimo vino “al prossimo viaggio del mio inviato in vespa!”. Sarai sempre gradito ospite sul blog di bresciaperpassione

  2. Ho omesso di ringraziare una persona davvero importante con la quale da tempo condivido, e vivo, una bellissima amicizia. Grazie Dodi!

  3. ehi non hai ringraziato gli scogli di portonovo che ti hanno fracassato i piedi!!!
    Riferirò alle 2 frastornate ipertecnologiche…. Aldina è a Roma e lavorerà con la Pandolfi. ciao

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...