Ad inizio settimana ho inviato all’ente vini bresciani (che ringrazio nelle figure di Fabio Finazzi e Roberto Monaco) una lettera da far recapitare a tutti i produttori, nella quale ho dichiarato espressamente la mia volontà a far si che questo blog possa essere a disposizione di tutti coloro che abbiano qualcosa da raccontare legata al mondo del vino. Il primo esempio è questa lettera inviatami da Cristina Inganni relativa ad una sua esperienza “mistico – enoica” che pubblico con grande piacere. Spero ne seguano altre da tutta Brescia.
Certo che nella vita accadono delle cose strane, legate a piccoli segni che ti aprono una porta dentro al cuore, meravigliosamente, senza nessuna forzatura…
Vado un poco indietro nel tempo… due anni fa circa, durante la vendemmia, un padre Gesuita mi arriva a Cantrina con una piccola troupe televisiva proveniente dalla Repubblica Ceca. Padre Miroslav Herold, che non è come ci si possa solitamente immaginare un vecchio uomo ma, un bellissimo ragazzo con le sembianze di un angelo. Mi racconta di essere in tournè e che sta girando ormai da tempo un filmato sulla vita di San Giovanni Nepomuceno (Santo di origine Ceca custode dei segreti – dei ponti e delle acque). Scopre, con grande sorpresa ed entusiasmo, da alcune persone di Romentino alle quali lui è molto legato, dell’esistenza in Italia di un vino chiamato NEPOMUCENO (credo l’unico al mondo a portare questo nome). Partono le riprese video anche per Cantrina e la sottoscritta si trova a spiegare le ragioni per le quali ha chiamato il vino Nepomuceno. Padre Miroslav, dopo la breve intervista prosegue il suo Tour per l’Italia e per altri paesi Europei cercando altri segni di San Giovanni Nepomuceno e con sé porta anche qualche bottiglia del mio vino. Sabato 16 maggio, i ragazzi della Proloco, Gianni e Andrea, di Romentino appunto, richiedono la mia presenza e quella del vino ad un evento importante nel quale si festeggia il duecentesimo anniversario del posizionamento della statua di San Giovanni Nepomuceno nella piazza del paese, nel quale si sarebbe presentato anche il libro dedicato al Santo in edizione Italiana. In quel frangente avrei rivisto anche l’angelico padre Miroslav. Nella sala conferenze presenziavano circa un centinaio di persone, padre Georges Ruyssen (nazionalità Belga) comincia a parlare in modo soave presentando i relatori della serata e facendo l’introduzione al libro. Comincia il filmato con padre Miroslav che commenta sullo sfondo e mi lascio coinvolgere… 40 minuti di riprese sulla vita di un Santo vissuto nel 1300 rivisitato in una chiave estremamente attuale, toccando l’umanità di quell’uomo.
Nel film appare Cantrina, appaio anch’io e mi commuovo… in una storia così importante loro hanno pensato di inserire anche me, l’azienda più piccola, più “anomala” rappresentata come una delle cose più pregiate. E pensare che il cortometraggio è stato trasmesso nei giorni di Natale del 2007 sulla rete nazionale della Repubblica Ceca! Alla fine è stato ripreso anche il Principe, nel momento in cui riceve il magnum di Nepomuceno… sono rimasta a bocca aperta! Parla anche padre Francesco Occhetta (anche lui molto giovane), sono meravigliata da questi padri Gesuiti perchè sono delle persone estremamente colte, concrete, ironiche e stupendamente vere. Uomini che vivono la loro umanità senza falsi atteggiamenti e ostentazioni. Arriva il momento del mio intervento prima della degustazione del vino, ero molto emozionata. Nella testa quelle “due cose” che dovevo dire, preparate con cura per non sembrare scontata, si sono mescolate ai mille spunti che questo Santo, ripercorrendo la sua vita grazie al filmato, mi ha dato. Ho capito che non ci sono state coincidenze nella scelta di quel nome ma che tantissime cose univano il mio vino (che è la mia creatura) alla forte personalità di San Giovanni Nepomuceno, anche lui non è mai sceso a compromessi anche lui non si rivelava. La cosa più entusiasmante di questa vicenda è quella che mai avrei pensato che il nome di questo mio vino, ma prima di tutto di un Santo, potesse fare intrecciare le vite di queste persone con la mia. Ho passato una serata inaspettatamente magnifica grazie ai tutti gli abitanti di Romentino, ad Andrea, Gianni, Chiara ed altri ancora come i simpaticissimi e splendidi Padri Gesuiti. Ho conosciuto anche Adriano Stefanelli, lui è l’artista delle calzature del Papa e di tanti altri personaggi importanti, con le sue mani riesce a creare delle calzature uniche, artistiche, ma soprattutto è una bellissima ed umilissima persona che di un mestiere ne ha fatto un arte. Padre Miroslav mi ha promesso che cercherà di trovare il modo di far giungere nella Repubblica Ceca il Nepomuceno, magari chissà, un giorno o l’altro riuscirò a presentarlo a Praga! Beh se questo dovesse succedere… niente è casuale.
Caspita che velocità di pubblicazione! Grazie Giovanni per aver dato spazio a questa mia esperienza. Spero che altri produttori abbiano in futuro la voglia di lanciarsi sul Blog e di scrivere qualcosa di loro.
cristina
Grazie a te per aver capito come vorrei funzionasse questo blog. E’ a disposizione di tutti i produttori bresciani che abbiano qualcosa da raccontare.