Sono mesi ormai che nel territorio delle “bollicine” si rincorrono voci di un doppio cambio al vertice all’interno del consorzio di tutela. A quanto pare a giugno,si deciderà sia per la nuova presidenza del consorzio che per la direzione dello stesso(forse la seconda delega non sarà a giugno(?)).
Naturalmente nessun nome è emerso per quanto concerne la direzione,anche se si vocifera che sarà qualcuno al di fuori del mondo del vino,quindi una sorta di “new entry”,mentre per la presidenza, in molti stanno scommettendo sul nome di Maurizio Zanella creatore di quella che oggi è considerata l’azienda di riferimento del territorio,non che uomo apprezzato e stimato in tutti i salotti nazionali ed internazionali del vino. Infatti,da sempre sostengo che se esiste il “Territorio Franciacorta” inteso come territorio per la produzione di franciacorta D.O.C.G., il merito è sicuramente di due aziende,quella creata da Zanella e l’altra nata dalla mente del “vulcanico” Vittorio Moretti. Ora,senza essere polemico a tutti i costi e senza rinnegare niente e nessuno,vorrei esprimere un brandello di quella che non vorrei fosse solo una chimera.La mia speranza. Spero che con i nuovi vertici,si possa aprire una strada di maggior dialogo e confronto anche con quelle che sono le piccole ma altrettanto importanti(oggi)realtà franciacortine,per proseguire il cammino iniziato il 5 marzo del 1990 con sempre più crescente entusiasmo e risultati. Lo spero davvero,in quanto questo splendido territorio ha bisogno di tutti i suoi “attori” per portare sul palco del mondo questo spettacolo, così straordinariamente unico…
Chiedo troppo??